ZTL-pro Primo Movimento è una giornata di performance, spettacoli ed eventi organizzata da Ztl in collaborazione con Scatole Sonore, per presentare il progetto Ztl-pro

ZTL-pro Primo Movimento è ospite all'interno di Scenari indipendenti, un progetto per il teatro del presente - finanziato dalla Provincia di Roma e in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa

Un progetto di produzione_Produrre significa prove pagate, artisti in regola, budget per elementi scenici. Significa dignità del lavoro. È proprio questa la fase più debole della scena indipendente, il costo che difficilmente si copre rispondendo ai bandi, unico canale di erogazione di risorse per tutte quelle compagnie, gruppi e artisti non sovvenzionati dal Ministero.

ZTL – zone teatrali libere, rete di operatori teatrali indipendenti romani, nata nel 2004 come nottola informativa, con l'intento di promuovere  l'esistenza a Roma di un circuito di spazi e artisti che sostiene e produce la ricerca teatrale, in risposta a un sistema teatrale istituzionale poco permeabile, negli ultimi anni ha collaborato alla produzione di molti spettacoli del territorio:  in modo diretto, fornendo spazi, tecnica, assistenza a costo zero; in modo indiretto costruendo occasioni di visibilità e ponendo e rilanciando continuamente all’attenzione delle Istituzioni le istanze e le problematiche dell’intero settore.

Oggi, attraverso il finanziamento della Provincia di Roma, l’istituzione che ha sostenuto la progettualità del triangolo scaleno teatro con teatrinvisibilinel 2006 e teatri di vetro nel 2007,  ZTL coglie una nuova opportunità e si riaggrega attorno ad un progetto di produzione, attraverso il quale, ancora una volta, pratiche e saperi del circuito indipendente si confrontano con il sostegno economico istituzionale.

ZTL-pro, nato dopo tante discussioni e divergenze e attraverso una sperimentazione di collegialità da parte dei soggetti che compongono la rete, diversi tra di loro per storia e ispirazione, intende promuovere i percorsi e la loro continuità ponendo, in maniera fattuale, l’istanza del riconoscimento del lavoro artistico. Un piccolo primo passo, un progetto pilota che speriamo possa nel tempo perfezionarsi e consolidarsi, come speriamo che iniziative del genere si moltiplichino divenendo diffuse e stabili.

 

Non è il migliore dei progetti possibili. Si poteva intervenire sulla produzione in molti modi. Innanzitutto per dimensione. Invece oggi ZTL-pro ha la possibilità di produrre un numero circoscritto di spettacoli, che debutteranno al Teatro Palladium  nell’arco della stagione e all’interno del festival Teatri di Vetro. Da lì si è scelto di partire, per affiancare alla pratica abituale delle strutture – che forniscono spazi, fisici e virtuali, a un numero significativo di realtà per provare e mettere in scena i propri lavori – il riconoscimento del lavoro degli artisti e dei tecnici, che vedono le loro attività retribuite dignitosamente.

 

Le risorse a disposizione hanno consentito che questo ragionamento si applicasse a un numero limitato di realtà.

 

Nello scenario attuale, data la difficoltà di affrontare per la prima volta un campo come quello della produzione assolutamente disastrato e privo di riferimenti di alcun genere, ZTL-pro non può che essere un esperimento, un punto di partenza naturalmente arbitrario e inevitabilmente parziale, che intende aprire dei varchi e non fornire risposte o modelli definitivi. Il primo tentativo di affrontare il problema, un tentativo concreto di sinergia fra istituzione, reti, spazi, compagnie, operatori culturali.

La struttura del progetto nasce dalla struttura della rete, composta da cinque soggetti: gli spazi Angelo Mai, Santasangre/Kollatino Underground, Rialto Santambrogio, Teatro Furio Camillo, e la compagnia triangolo scaleno teatro, che dirige il Festival Teatri di Vetro. Per l’anno 2008 ZTL-pro sostiene la produzione o la coproduzione degli spettacoli di sei compagnie di ricerca di Roma e provincia: Alessandra Cristiani, Andrea Cosentino, Habillè d'eau, Immobile paziente, MK, Muta Imago (alle quali si aggiunge il  contributo alla produzione e la collaborazione con altre realtà romane: Giano, MAddAI e Malebolge). Ogni compagnia, selezionata attraverso un meccanismo collegiale, è stata comunque segnalata e scelta dallo spazio di riferimento per lo svolgimento del progetto:

Angelo Mai – MK

Rialto Santambrogio – Andrea Cosentino e Immobile Paziente

Santasangre/Kollatino Underground – Muta Imago

Teatro Furio Camillo – Alessandra Cristiani e Habillè d'eau

La direzione artistica del triangolo scaleno teatro ha poi scelto, all’interno delle compagnie selezionate, gli spettacoli che parteciperanno alla seconda edizione del Festival Teatri di Vetro.

ZTL-pro è una nuova occasione di richiamare attenzione, diventando oltre che contenuto ancora una volta contenitore di istanze: apertura di nuovi spazi, tanti quanti sono necessari alla produzione artistica contemporanea, per fare prove e garantire accessibilità e  opportunità a chi sta realizzando il proprio percorso artistico fuori dalle imposizioni del mercato e dai circuiti ingessati; ricerca di una nuova normativa per l’erogazione di risorse che possa realmente tradursi in una valorizzazione delle forze creative di un territorio e un sostegno produttivo alla scena contemporanea e alle sue pratiche, che superi e integri il meccanismo dei bandi e a contatto con la concreta geografia mutevole di un territorio.

Angelo Mai, Rialto Santambrogio, Santasangre/Kollatino Underground, Teatro Furio Camillo, triangolo scaleno teatro

 

SCHEDA:

ZTL-pro coinvolge:

- 5 soggetti, tra spazi e compagnie, della rete Ztl: Angelo Mai, Rialtosantambrogio, Santasangre / Kollatino Underground, Teatro Furio Camillo, triangolo scaleno teatro

- 8 soggetti, tra artisti e compagnie, sostenuti a vario titolo nella produzione dei propri spettacoli: Alessandra Cristiani, Andra Cosentino, Habillè d'eau, Immobile Paziente, MAddAI, Malebolge, Muta Imago, Mk.

- 2 soggetti, una rete e uno spazio, che lavorano parallelamente a più progetti sulle istanze della nuova critica: Anticamera di una nuova Critica e Kataklisma Teatro.

- 1 rete di performers come curatore artistico per la presentazione del progetto: Scatole Sonore